Per la prima volta l’Ufficio Marchi di Hong Kong ha concesso la registrazione ad un “marchio di movimento”, sulla base delle direttive del 2014 che in materia di marchi citano espressamente anche “movement marks and holograms”.
Nonostante dai tempi del leone che ruggisce della Metro Goldwin Mayer alle varie animazioni che caratterizzano la pubblicità di molti prodotti gli esempi di marchi di movimento siano sempre più numerosi, la registrazione di questo tipo di marchio è ancora molto rara.
In base a quali criteri è registrabile un marchio di movimento?
I criteri di distintività e registrabilità di questa categoria di marchio non differiscono da quelli che interessano i marchi tradizionali: è necessario che il marchio sia descritto in modo appropriato e in particolare rappresentato graficamente da una serie di immagini poste nella corretta sequenza, con una descrizione precisa del movimento che le caratterizza.
Come si descrive un marchio di movimento?
La descrizione scritta di un marchio di movimento dovrebbe includere le seguenti informazioni:
- la dichiarazione che il marchio consiste nella rappresentazione di una sequenza di immagini;
- una precisa descrizione della sequenza completa del movimento (in altre parole, cosa la sequenza di immagini descrive);
- quante immagini compongono la sequenza completa del movimento;
- in quale ordine sequenziale sono poste le immagini;
- la conferma che la sequenza di movimenti sia una sola (quella descritta) e non sia quindi variabile.
E’ possibile depositare il marchio di movimento usando un video?
Nonostante l’Ufficio Marchi di Hong Kong accetti, nella documentazione di deposito, anche i videoclip, la registrabilità del marchio viene comunque valutata soltanto sulla base della rappresentazione grafica e della descrizione scritta del movimento.
